Nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici

   

Nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici: La IX edizione della Norma CEI 64-8

Introduzione alle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici

Il 1° novembre 2024 ha segnato una data importante per il settore della mobilità elettrica in Italia con l’entrata in vigore della IX edizione della Norma CEI 64-8. Questa norma, intitolata “Impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”, rappresenta il riferimento normativo fondamentale per progettare, installare e verificare impianti elettrici di bassa tensione a regola d’arte. Tra le principali modifiche introdotte dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) rispetto alla versione precedente, assume particolare rilevanza la sezione 722 della Parte 7, dedicata ad “Ambienti e applicazioni particolari”, che contiene nuove prescrizioni specifiche per i circuiti elettrici da utilizzare per la ricarica dei veicoli elettrici.

L’adozione di nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici è particolarmente significativa considerando la rapida crescita del settore in Italia. I dati più recenti indicano che al 30 giugno 2024 le auto elettriche circolanti nel nostro paese hanno raggiunto quota 251.023, con un incremento del 6,20% rispetto allo stesso periodo del 2023 per quanto riguarda le immatricolazioni di automobili full electric.

Il contesto delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici

Per comprendere appieno l’importanza delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici, è fondamentale analizzare lo stato attuale delle infrastrutture di ricarica in Italia. Secondo i dati forniti da Motus-E, al 31 dicembre 2023 erano presenti nel nostro paese 50.678 punti di ricarica ad uso pubblico, con un’espansione della rete di ricarica italiana pari al 38% nell’ultimo anno.

Questo rapido sviluppo delle infrastrutture di ricarica richiede una crescente attenzione verso i requisiti di funzionalità, prestazioni operative, affidabilità e sicurezza degli impianti. Gli aggiornamenti introdotti dalla IX edizione della Norma CEI 64-8 rispondono proprio a questa esigenza, fornendo prescrizioni aggiornate e più dettagliate per garantire la sicurezza e l’efficienza delle stazioni di ricarica.

Quadro normativo di riferimento per le nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici

La realizzazione delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici è disciplinata da diversi riferimenti normativi europei e nazionali:

  • La Direttiva 2014/94/UE del 22 ottobre 2014 (Alternative Fuels Infrastructure Directive), recepita in Italia con il D.lgs. 16 dicembre 2016, n. 257, che stabilisce la disciplina di attuazione sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi
  • Il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese”
  • La Strategia “Europa 2020”
  • Il Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli Elettrici (PNIRE)

Inoltre, è importante sottolineare che un’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici appartiene alla tipologia di impianti per i quali il DM 37/2008 prevede la necessità di realizzazione a regola d’arte. Come indicato nell’art. 6 comma 1 del DM 37/2008: “Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell’arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi. Gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell’UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell’Unione europea o che sono parti contraenti dell’accordo sullo spazio economico europeo, si considerano eseguiti secondo la regola dell’arte.”

Nuove norme per la ricarica dei veicoli elettriciLe modalità di ricarica definite nelle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici

Prima di analizzare le specifiche modifiche introdotte dalla IX edizione della Norma CEI 64-8, è utile richiamare la definizione di veicolo elettrico fornita dall’art. 722.3.1: “un veicolo la cui propulsione è fornita da un motore elettrico, che assorbe corrente da un dispositivo ricaricabile di accumulo di energia (RESS), costruito principalmente per l’impiego sulla pubblica via”.

La norma IEC 61851-1 prevede quattro modalità di ricarica dei veicoli elettrici, che sono confermate e integrate nelle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici:

Ricarica Modo 1

Questa modalità prevede il collegamento diretto del mezzo alla rete elettrica, con la connessione dell’automobile a una normale presa di corrente a 16 A in corrente alternata, con potenza fino a 7 kW e tensione di 230 V, utilizzando un cavo e una spina entrambi privi di qualunque contatto supplementare pilota o ausiliario. Gli aggiornamenti stabiliscono requisiti di sicurezza specifici anche per questa modalità basilare.

Ricarica Modo 2

Il Modo 2 prevede la connessione a una presa normalizzata sino a 32 A della rete di alimentazione, utilizzando un’apparecchiatura per la ricarica dotata di una spina e di un cavo con l’impiego di un’unità di controllo e protezione che si interpone tra il veicolo e la rete elettrica. Le nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici hanno rafforzato le prescrizioni di sicurezza per questa modalità, particolarmente utilizzata in ambito domestico.

Ricarica Modo 3

Questa modalità, ampiamente trattata nelle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici, prevede la connessione dell’auto a colonnine fisse o wall box, infrastrutture di ricarica permanentemente connesse alla rete di alimentazione in corrente alternata dotate di unità di controllo e sistemi di protezione. Possono essere stazioni di ricarica pubbliche o private, fisse o portatili, con potenza fino a 22 kW.

Ricarica Modo 4

Il Modo 4, particolarmente importante per le stazioni di ricarica rapida, è oggetto di specifiche prescrizioni nelle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici. Prevede la connessione dell’auto a colonnine fisse o wall box, infrastrutture di ricarica permanentemente connesse alla rete di alimentazione in corrente alternata o continua dotate di unità di controllo e sistemi di protezione. La colonnina può essere sia collegata alla rete di alimentazione in modo permanente, sia collegata tramite cavo e spina. Sono stazioni esclusivamente pubbliche, con ricarica fino a 200 A e 400 V.

Principali novità nella sezione 722 delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici

La IX edizione della norma CEI 64-8, pubblicata a luglio 2024 con inizio validità dal 1° novembre 2024, ha introdotto importanti cambiamenti per adattarsi alle mutevoli esigenze tecnologiche e normative del settore. Tra le principali modifiche troviamo quelle del Capitolo 41 (Protezione contro i contatti diretti e indiretti), del Capitolo 46 (Sezionamento e Comando), del Capitolo 56 (Alimentazione dei servizi di sicurezza), e numerose sezioni della Parte 7 – Ambienti e applicazioni particolari – tra cui la Sezione 722 per l’alimentazione delle infrastrutture di ricarica delle auto elettriche.

Nuova terminologia nelle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici

Un aspetto interessante delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici è l’introduzione di una nuova terminologia nella Parte 2 della norma, relativamente alle definizioni dei termini utilizzati per indicare la protezione principale e la protezione in caso di guasto. In particolare, gli articoli 23.5bis e 23.6 bis introducono il termine “basic protection” per la protezione contro lo shock elettrico in condizioni prive di guasto (contatto diretto) e “fault protection” per la protezione contro lo shock elettrico in condizioni di guasto singolo (contatto indiretto).

Revisione completa della sezione 722

La sezione 722, che si applica alla ricarica delle auto elettriche sia in corrente continua che alternata, compresa la ricarica in ambito domestico, è stata completamente rivisitata e integrata. I punti rilevanti delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici riguardano:

Estensione delle prescrizioni per interferenze elettromagnetiche

Le nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici hanno esteso le prescrizioni anche ai problemi causati da interferenze o disturbi dovuti al trasferimento di energie dai veicoli elettrici verso la rete, considerando sia il trasferimento per carica conduttiva secondo la CEI EN 61851, sia il trasferimento senza fili, “wireless” come prescritto dalla CEI 61980.

L’introduzione di sistemi wireless negli aggiornamenti normativi impone la valutazione di misure contro le interferenze elettromagnetiche. La Norma, infatti, prescrive che il trasferimento wireless di energia non debba ridurre il livello di sicurezza e il corretto funzionamento dell’impianto elettrico; pertanto, tali apparecchiature devono essere installate seguendo le istruzioni del costruttore.

Protezione contro le sovratensioni nelle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici

Un aspetto fondamentale delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici riguarda la protezione contro le sovratensioni. Il punto 722.443.3 della Norma afferma che “un punto di connessione accessibile al pubblico è considerato parte del servizio aperto al pubblico e, di conseguenza, deve essere protetto contro le sovratensioni transitorie”.

Pertanto, mentre nella versione precedente si raccomandava, per impedire possibili danni al veicolo elettrico dovuti a sovratensioni, che il circuito di alimentazione del punto di connessione fosse protetto con un dispositivo limitatore di sovratensioni, la versione attuale delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici prescrive tale protezione e raccomanda l’uso di un dispositivo limitatore di sovratensioni anche nel caso di punti di connessione non accessibili al pubblico.

Verifiche degli impianti nelle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici

L’art. 722.6 “Verifiche” delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici pone particolare attenzione alla conformità degli impianti alle specifiche tecniche, e fornisce indicazioni per le verifiche periodiche. In particolare, si ritiene necessaria la verifica di conformità alle prescrizioni previste dalla Norma degli impianti esistenti, sottolineando, per esempio, l’importanza della protezione contro le sovracorrenti a seguito di un aumento della corrente di carico.

Implicazioni pratiche delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici

L’adozione delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici ha importanti implicazioni pratiche per diversi soggetti coinvolti nel settore della mobilità elettrica:

Per i progettisti di impianti

I progettisti devono aggiornare le loro conoscenze e pratiche in relazione alle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici, prestando particolare attenzione alle prescrizioni relative alla protezione contro le sovratensioni e alle interferenze elettromagnetiche. La progettazione di impianti di ricarica deve ora considerare anche la possibilità di ricarica wireless e le relative misure di sicurezza.

Per gli installatori

Gli installatori devono assicurarsi di realizzare gli impianti in conformità alle normative, garantendo la corretta esecuzione e la sicurezza degli stessi. Particolare attenzione deve essere posta all’installazione dei dispositivi limitatori di sovratensioni, ora obbligatori per i punti di connessione accessibili al pubblico.

Per i gestori di infrastrutture di ricarica

I gestori di infrastrutture di ricarica già esistenti dovranno verificare la conformità dei loro impianti alle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici e, se necessario, aggiornare i sistemi di protezione e controllo. Inoltre, dovranno implementare un programma di verifiche periodiche come previsto dall’art. 722.6 delle nuove norme.

Per i proprietari di veicoli elettrici

Anche i proprietari di veicoli elettrici sono indirettamente interessati da questi aggiornamenti, poiché l’adozione di standard più elevati di sicurezza e affidabilità per le infrastrutture di ricarica contribuirà a garantire una maggiore protezione per i loro veicoli durante la ricarica, riducendo il rischio di danni dovuti a sovratensioni o altre anomalie elettriche.

Prospettive future delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici

Le nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici introdotte dalla IX edizione della Norma CEI 64-8 rappresentano un passo significativo verso la standardizzazione e la sicurezza delle infrastrutture di ricarica in Italia. Tuttavia, il settore della mobilità elettrica è in rapida evoluzione, e è probabile che nei prossimi anni assisteremo a ulteriori aggiornamenti normativi per adattarsi alle nuove tecnologie e alle crescenti esigenze del mercato.

In particolare, possiamo prevedere che le future revisioni delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici potrebbero concentrarsi su:

  • Integrazione con le reti intelligenti (smart grid)
  • Tecnologie di ricarica ultra-rapida (oltre i 350 kW)
  • Standardizzazione dei protocolli di comunicazione tra veicoli e infrastrutture di ricarica
  • Miglioramento dell’interoperabilità tra diversi sistemi di ricarica
  • Riduzione dell’impatto ambientale delle infrastrutture di ricarica

Conclusioni sulle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici

L’adozione delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici introdotte dalla IX edizione della Norma CEI 64-8 rappresenta un passaggio fondamentale per garantire la sicurezza, l’affidabilità e l’efficienza delle infrastrutture di ricarica in Italia. Con il continuo aumento delle auto elettriche circolanti e dei punti di ricarica, è essenziale disporre di standard normativi aggiornati e adeguati alle nuove tecnologie e alle sfide del settore.

Le principali novità introdotte dagli aggiornamenti riguardano la protezione contro le sovratensioni, le misure contro le interferenze elettromagnetiche e le verifiche periodiche degli impianti. Queste prescrizioni contribuiranno a migliorare la sicurezza e la qualità del servizio offerto dalle infrastrutture di ricarica, favorendo ulteriormente la diffusione della mobilità elettrica in Italia.

L’implementazione delle nuove norme per la ricarica dei veicoli elettrici richiederà un impegno da parte di tutti gli attori coinvolti nel settore, dai progettisti agli installatori, dai gestori di infrastrutture ai produttori di componenti. Tuttavia, questo sforzo sarà ripagato da un sistema di ricarica più sicuro, affidabile ed efficiente, a beneficio di tutti gli utenti della mobilità elettrica e dell’ambiente.

In conclusione, questi aggiornamenti rappresentano un tassello importante nel più ampio panorama della transizione energetica e della mobilità sostenibile, contribuendo a creare le condizioni per una diffusione sempre più capillare e sicura dei veicoli elettrici in Italia.

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